L’edificio è parte della cortina edilizia che costituisce la piazza principale di Mercato Saraceno, impostato sul declivio, compreso tra la principale piazza Mazzini alla retrostante via Felice Cavallotti.
In origine l’immobile, da cielo a terra, apparteneva ad una singola proprietà, mentre attualmente è suddiviso in sei unità immobiliari.
Il nucleo più consistente conserva ancora la scala storica; La decorazione dell’alta zoccolatura che accompagna la scala principale ai vari livelli principale denota la storica dignità del palazzo. La struttura portante lignea è avvolta da arellati (canne e gesso) con decorazione semplice.
La pavimentazione dell’ingresso è in cotto, mentre quella della scala è in pietra; anche se sensibilmente deformata appare comunque pregevole la ringhiera in ghisa i cui elementi intermedi sono a girali con rosette, sostenuti da un’asta centrale modanata a volute.
La sua conformazione architettonica è riconducibile al periodo tardo ottocentesco (non vi sono riferimenti precisi) probabilmente si stratifica su un edificato più antico.
La tipologia edilizia nella sua conformazione prospettica presenta un impaginato architettonico, ordinato sulla piazza principale.
I vani prospicienti piazza Mazzini presentano delle decorazioni ottocentesche a soffitto in varie composizioni, secondo il gusto di allora. In genere le decorazioni raccordano le pareti al soffitto mediante una gola sagomata. Le varie ripartizioni conducono ad un coronamento floreale e ad un’allegoria centrale.